La polizia di Stato di Sondrio ha individuato i presunti autori della sparatoria che si è verificata nella notte tra il 5 e il 6 agosto scorsi nei boschi del comune di Postalesio, in occasione della quale un uomo di 30 anni è rimasto ferito da un colpo d’arma da fuoco.
Il grave fatto era avvenuto all’interno di un’area boschiva nella quale 4 persone avevano sorpreso due rivali accampati verosimilmente per attività di “spaccio” rapinandoli dei loro averi e dello stupefacente in loro possesso, colpendo inoltre uno dei due con un colpo d’arma da fuoco al torace e fuggendo subito dopo.
La vittima, ferita, insieme all’amico riusciva, fortunatamente, a trovare aiuto in paese dove alcuni cittadini allertavano i soccorsi che riuscivano a salvargli la vita.
Le successive indagini svolte dagli investigatori della Mobile, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Sondrio, hanno consentito di risolvere un “caso” che aveva generato forte preoccupazione nell’opinione pubblica, individuando alcuni dei presunti autori; alla base, una faida tra gruppi di spacciatori rivali.
Gli agenti sono giunti alla soluzione del caso in seguito all’arresto compiuto nell'agosto scorso di tre extracomunitari, due diciottenni ed uno di 28 anni, irregolari sul territorio nazionale, che erano stati sorpresi nei boschi di Sirta, nel comune di Forcola, nella flagrante detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e nel porto illegale di arma da guerra (un mitra sovietico modello PPsh-41 perfettamente funzionante e pronto all’uso).
I tre, insieme ad un quarto soggetto non ancora identificato, sarebbero stati gli autori del tentato omicidio avvenuto qualche giorno prima nei boschi di Postalesio.
Ora sono a disposizione dei magistrati locali.
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