Sfuggiti alla cattura nei mesi scorsi, sono stati rintracciati e arrestati altri due componenti la banda di malviventi che si era specializzata nel rubare idrocarburi direttamente dagli oleodotti.

Si tratta di due lettoni di 37 e 55 anni, bloccati - il primo - alla frontiera tra Lettonia e Finlandia, il secondo direttamente in Lettonia. Ad identificarli e ad arrestarli sono stati i carabinieri del comando provinciale di Pavia, proseguendo nelle indagini che - nel maggio scorso - avevano portato all'arresto di ben quattordici tra italiani e e lettoni.

Secondo gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Pavia, avrebbero sottratto decine di milioni di litri di gasolio dagli oleodotti del nord Italia, tra le province di Pavia, Piacenza, Lodi, Milano, Novara e Alessandria.

In diversi casi, la banda aveva realizzato dei veri e propri condotti secondari, con depositi ricavati all'interno di capannoni industriali in disuso o affittati.