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ACQUA POTABILE: LA REGIONE FACCIA CHIAREZZA

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Sabato 20 Maggio 2023

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“Gli acquedotti lombardi sono inquinati oppure no? Chiediamo a Regione Lombardia di fare al più presto chiarezza tra due posizioni davvero inconciliabili: mentre Greenpeace denuncia la presenza di sostanze chimiche inquinanti, i gestori di Water Alliance smentiscono e rassicurano sull’assoluta potabilità delle acque lombarde, minacciando addirittura azioni legali per procurato allarme. Dove sta la verità? I cittadini hanno il diritto di sapere con certezza che l'acqua che bevono e quella che utilizzano per usi domestici è sana e sicura. Di fronte a un tema tanto importante, la Regione non può stare in silenzio e lasciare i cittadini nel dubbio, soprattutto quelli residenti nel territorio lodigiano che è risultato il peggiore, con l’84,8% dei risultati dei campioni positivo alla presenza di Pfas. Fontana e Bertolaso rispondano al più presto”.

Così la consigliera regionale Roberta Vallacchi interviene in merito alla nuova indagine dell'unità investigativa di Greenpeace Italia sulle acque potabili lombarde che ha rivelato la presenza di Pfas (sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate) sul 19% dei 4mila campioni analizzati e all’immediata smentita di Water Alliance, la prima rete di imprese delle aziende idriche lombarde, di cui fa parte anche Sal, la Società Acqua Lodigiana.

Ecco la risposta di Palazzo Lombardia: 

"Il sistema idrico integrato in Regione Lombardia risulta essere uno dei più efficienti e garantiti dell'intero Paese". A dichiararlo è l'assessore di Regione Lombardia a Utilizzo della Risorsa Idrica, Massimo Sertori, commentando le pubblicazioni da parte di Greenpeace di dati allarmanti sulla qualità dell'acqua in Lombardia.

"Certe affermazioni generiche - sottolinea Sertori - creano un allarme infondato tra la popolazione e sviliscono il lavoro serio e professionale che migliaia di persone coinvolte nel processo svolgono quotidianamente proprio per salvaguardare i cittadini".

"Dal 2016 al 2019 - prosegue l'assessore regionale - sono stati realizzati investimenti per un totale di 1,5 miliardi di euro e nel triennio 2020-2023 gli interventi programmati ammontano a 2,2 miliardi dei quali buona parte sono già stati posti in essere. Per quanto attiene l'intera filiera dell'acqua potabile dalla fonte fino ad arrivare all'erogazione i controlli e le analisi vengono esercitati sia dalla società di gestione sia dall'Ats (Azienda Sanitaria) in modo molto puntuale e rigido".

"In Lombardia - conclude Sertori - abbiamo la fortuna di avere disponibilità di risorsa idrica e abbiamo un sistema di gestione ormai collaudato negli anni che ha dimostrato nei fatti la propria affidabilità".

Nel merito è intervenuto anche l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso. "Negli ultimi due anni 2021 e 2022 - afferma Bertolaso - sono stati effettuati complessivamente 365 campionature. I risultati raccolti non hanno assolutamente evidenziato situazioni di allarme sul piano della sicurezza sanitaria".

Il Servizio Idrico Integrato svolge un ruolo cruciale per la tutela della qualità delle acque e l'approvvigionamento idropotabile e, in Regione Lombardia, è organizzato sulla base di ambiti territoriali ottimali (ATO) corrispondenti ai confini amministrativi delle province lombarde e della Città metropolitana di Milano.

"Il sistema lombardo - concludono gli assessori Sertori e Bertolaso - ha sempre dimostrano la sua solidità, affidabilità e qualità".

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