Alle 'passeggiate della legalità' il Partito Democratico del Lodigiano risponde con le 'antenne democratiche'.
E' quanto scrive Andrea Ferrari, segretario provinciale del partito, in un comunicato ufficiale; eccolo.
"Il Partito Democratico del Lodigiano esprime profonda preoccupazione per i recenti eventi che, pur avendo connotati apparentemente diversi, condividono una pericolosa tendenza a evocare simboli e atteggiamenti di un passato che l'Italia ha scelto di superare definitivamente. Questi episodi, che vanno dalle "passeggiate della legalità" a Lodi alle polemiche legate alle luminarie a Mulazzano, rappresentano non solo un ritorno simbolico a ideologie autoritarie, ma anche un potenziale rischio per il nostro sistema democratico e la coesione sociale.
Il Partito Democratico del Lodigiano, oltre a condannare fermamente tali iniziative, annuncia l’attivazione, tramite i propri circoli del territorio, di una rete di "antenne democratiche". Questo strumento avrà l'obiettivo di monitorare, segnalare e denunciare prontamente ogni episodio analogo, assicurando che questi fenomeni non passino inosservati. Attraverso una costante collaborazione con le realtà civiche e associative del territorio, intendiamo costruire un sistema di vigilanza diffusa, capace di rispondere in modo tempestivo e deciso a qualsiasi attacco ai valori democratici. Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a unirsi a questa rete, segnalando episodi o comportamenti che possano mettere a rischio la nostra convivenza civile.
Come Partito Democratico inviteremo i nostri e le nostre rappresentanti nei Comuni a proporre, sull’esempio di quanto avvenuto a Lodi, ovvero prevedere, che per la concessione di spazi e sale pubbliche, sia richiesta la sottoscrizione, da parte dei soggetti richiedenti, di una dichiarazione con la quale esprimano di riconoscersi e rispettare i principi, le norme e i valori della Costituzione Italiana, repubblicana e antifascista (come già previsto da molti altri Comuni italiani e come riconosciuto legittimo dalla Ordinanza del TAR di Brescia del 8/2/2018).
Ogni atto o iniziativa che richiama, anche solo indirettamente, pratiche e ideologie del passato autoritario rappresenta un pericolo per la democrazia. Non si tratta di episodi folkloristici o isolati, ma di segnali che contribuiscono a una normalizzazione culturale e politica di simboli e messaggi che nulla hanno a che fare con i valori di una società democratica. È nostro dovere, come cittadini e cittadine e come forza politica, vigilare affinché questi segnali non diventino parte integrante di un nuovo sistema valoriale.
Riteniamo che le amministrazioni locali abbiano il dovere di garantire che eventi pubblici o simboli esposti sul territorio rispettino i valori fondanti della nostra Repubblica. Invitiamo tutti i soggetti autorizzativi a porre maggiore attenzione nella valutazione di simili iniziative. Manifestazioni come quelle avvenute a Lodi, pur presentandosi sotto il pretesto della tutela della sicurezza, finiscono per alimentare divisioni e paure ingiustificate, indebolendo il vero lavoro di prevenzione svolto dalle forze dell'ordine.
Le forze dell'ordine, che ogni giorno si impegnano per garantire la sicurezza dei cittadini e delle cittadine, non devono essere distolte dal loro compito principale e tali iniziative sviliscono invece il contributo fondamentale per la tutela dell'ordine pubblico. Manifestazioni di questo tipo rischiano di trasformarsi in uno spettacolo mediatico che non solo non affronta i problemi reali, ma li aggrava, sottraendo risorse preziose a interventi concreti e mirati.
L'impegno del Partito Democratico del Lodigiano continuerà a difendere con fermezza i valori democratici e repubblicani, opponendosi a ogni tentativo di alimentare nostalgie autoritarie o di promuovere azioni divisive e discriminanti. Rimaniamo impegnati a lavorare per una società aperta e inclusiva, in cui ogni cittadino e ogni cittadina possa sentirsi parte di una comunità che guarda al futuro con fiducia e serenità.
Infine, rivolgiamo un appello a tutti i cittadini e le cittadine affinché, insieme, si mantenga alta la vigilanza contro ogni segnale che possa compromettere la nostra convivenza democratica. La forza di una democrazia sta nella capacità di rispondere unita e con fermezza a chi cerca di dividerla. Uniti, possiamo costruire un futuro che non lasci spazio a ombre e nostalgie di un passato che deve rimanere chiuso per sempre".
Andrea Ferrari – segretario Federazione PD provinciale del Lodigiano
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