Ancora critiche al Ministero alle Politiche Agricole da parte dell'assessore regionale lombardo, Gianni Fava.

Questa volta, sotto accusa il bando relativo ai fondi messi a disposizione per il settore dei suini.

"Gli otto milioni di euro annunciati dal ministero delle Politiche agricole a sostegno di un panorama molto vasto come quello della suinicoltura rischiano di essere inutili e di andare a beneficio solo di qualche grande gruppo che si occupa di soccide - ha osservato Fava -. Mi chiedo come mai il Ministero abbia previsto un bando così restrittivo, ma purtroppo è uno scenario già visto per il settore dei vitelli a carne bianca".

La critica dell'assessore regionale è emersa oggi in occasione del suo intervento al convegno sulla 'Suinicoltura italiana tra certezze e incognite', organizzato da Confagricoltura Brescia in occasione della edizione 2017 della Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari, nel bresciano.

L'attenzione della Regione è rivolta al territorio, con l'obiettivo di avviare una seria programmazione produttiva della filiera, per la quale, ha ricordato Fava, "ci sono fondi disponibili per i progetti di filiera ai sensi della misura 16 del Piano di sviluppo rurale".

Fava ha giudicato invece "molto positiva l'ipotesi di Opas di riapertura del macello del Consorzio Virgilio a Bagnolo San Vito, nel mantovano".