In arrivo per i Comuni lodigiani risorse per oltre 1,5 milioni di euro per i “buoni spesa” per le famiglie in difficoltà economica. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge “Ristori Ter” è infatti diventato operativo il rifinanziamento, per un importo complessivo di 400 milioni di euro, del “fondo di solidarietà alimentare” istituito lo scorso marzo per venire incontro alle esigenze dei nuclei famigliari che anche in conseguenza delle limitazioni imposte durante il lock down versavano in condizioni di particolare indigenza.

Per il riparto del nuovo stanziamento sono stati mantenuti gli stessi criteri già adottati in primavera, stabiliti attraverso l’Ordinanza del Capo della Protezione Civile Nazionale del 29 marzo. In particolare, è previsto che il fondo venga attribuito per l’80% in base proporzionale alla popolazione (per un importo medio di 5,3 euro ad abitante), mentre il restante 20% è distribuito a titolo di integrazione tra i Comuni che hanno un reddito medio pro capite inferiore a quello nazionale, in misura proporzionale allo scostamento dalla media nazionale (32 su 60 i Comuni lodigiani che rientrano in questa classificazione).

Per il territorio della Provincia di Lodi è quindi confermato uno stanziamento complessivo di 1.532.000 euro, di cui 243.193 al Comune capoluogo, 169.554 a Codogno, 162.153 a Casalpusterlengo, 70.219 a Sant’Angelo, 49.262 a Castiglione d’Adda, 42.030 a Somaglia, 40.339 a Lodi Vecchio, 39.475 a Zelo Buon Persico.

“Si tratta di un’altra misura di intervento concreta - commenta Roberta Vallacchi, segretaria provinciale del Partito Democratico - con cui gli enti locali possono fare politica sociale e contribuire ad attenuare gli effetti più acuti della crisi economica generata dall’emergenza sanitaria. Queste risorse, di cui è previsto il versamento entro 7 giorni dall’entrata in vigore del Decreto, devono essere utilizzate tempestivamente e con modalità che consentano di individuare con precisione i nuclei famigliari più bisognosi”.