“La Lega, congiuntamente al Partito Radicale, ha depositato lo scorso 3 giugno presso la Corte di Cassazione 6 proposte di referendum che mirano a cambiare profondamente la giustizia.

A partire dall’1 luglio sarà possibile per i cittadini sottoscrivere queste proposte mediante la raccolta firme organizzata a livello nazionale. Si potrà firmare ai gazebo, per la cui organizzazione i militanti sono già al lavoro per il fine settimana del 3-4 luglio, e presso gli uffici del proprio Comune di residenza.

Sarà un’estate di mobilitazione per una battaglia di buonsenso, che deve unire trasversalmente tutti gli schieramenti politici, il cui obiettivo è portare queste proposte di referendum, oggetto di raccolta firme, all’attenzione degli elettori per attuare una grande riforma della giustizia, attesa da decenni” questo il commento di Claudio Bariselli, segretario provinciale della Lega, e Carlo Alberto Rizzi, responsabile provinciale della raccolta referendaria per la Lega.

“Una battaglia di buonsenso per la quale già migliaia e migliaia di persone in tutto il Paese si sono mobilitate” dichiara il senatore Luigi Augussori, tra i fondatori del comitato promotore della campagna referendaria.

“Le 6 proposte di referendum, che saranno portate al voto solo raggiungendo a livello nazionale un numero sufficiente di firme (500.000 per ogni quesito), rispondono ad obiettivi concreti che, nel loro complesso, vanno a modificare profondamente il sistema giudiziario, intervenendo su molte contraddizioni insite al sistema giustizia. Tra le proposte: riforma del CSM per superare il sistema delle correnti interne, introduzione della responsabilità diretta dei magistrati, introduzione di un’equa valutazione degli magistrati, separazione delle carriere, limitazione dell’abuso della custodia cautelare ed abolizione il decreto Severino, con cui oggi persone elette decadono dalla carica senza condanna definitiva. Un cambiamento che deve partire dal popolo che, con una firma, può davvero mettere in atto un cambiamento epocale”.