Soddisfatti del risultato e già al lavoro per convincere la gente ad andare a votare.

E' quanto hanno ribadito questa mattina a Lodi, nella sede elettorale di Sara Casanova in città bassa, i rappresentanti delle cinque liste della coalizione di centro destra che hanno sostenuto la candidatura a sindaco dell'esponente della Lega Nord.

Come noto, al primo turno delle amministrative 2017, Sara Casanova ha ottenuto oltre cinquemila voti, pari a quasi il 27,5% degli elettori recatisi alle urne; davanti a lei, il candidato del centro sinistra, Carlo Gendarini, con poco più di 5700 voti pari al 30,64%.

"Occorre uno sforzo ulteriore il 25 giugno per dare una svolta alla città" ha ribadito la Casanova, che fa appello direttamente ai cittadini per fare di Palazzo Broletto la loro casa comune. Nessun apparentamento in vista con le liste riferibili in qualche modo al centro destra: "i nostri apparentamenti saranno solo coi cittadini" ha osservato la candidata del centro destra.

Per la composizione della squadra di governo della città si penserà dopo l'esito del ballottaggio.

Si tratta ora di mantenere i voti raccolti e di andare a conquistare - "tra la gente" ribadisce la Casanova - quelli che mancano all'appuntamento con la storia.

Non sarà facile: già al primo turno quasi il 40% dei lodigiani non è andato a votare ed un'altra consistente fetta di elettorato potrebbe aggiungersi al ballottaggio ai delusi della prima ora.

E' per questo che, già questa mattina, Sara Casanova è tornata tra la gente al mercato settimanale di piazza Omegna, quartiere di San Fereolo-Robadello.