"Creare una 'racconto' intorno a Lodi, che possa fare percepire ai cittadini e ai visitatori di essere parte di una esperienza di vita autentica": è lo spirito di fondo con il quale Carlo Gendarini, candidato a sindaco della città per il centro sinistra, pensa di sviluppare i progetti culturali a Lodi. 

Più in concreto, dice Gendarini in un comunicato diffuso in queste ore "ci poniamo tre obiettivi: custodire e promuovere i luoghi della cultura lodigiani; organizzare eventi che  generano cultura in città; collaborare con le associazioni culturali  nell’ambito dell’arte, del teatro, della musica, della danza, del canto, della letteratura e della ricerca storica e del recupero delle tradizioni".

In particolare, "prendiamo l’impegno di studiare a fondo le modalità di recupero e di sistemazione della ex Cavallerizza di via Fanfulla.... Il Teatro alle Vigne necessita di un completamento della messa a norma... . Il Tempio Civico dell’Incoronata è uno dei nostri gioielli: occorre procedere ad alcune sistemazioni e svilupparne le potenzialità turistiche. L’investimento fatto sulla Biblioteca Laudense deve essere meglio valorizzato: proporremo di aumentare del 25% il fondo per l’acquisto di libri, oggi troppo basso, e di incrementare ulteriormente l’orario di apertura... Per quanto concerne l’organizzazione di iniziative culturali, crediamo che Lodi si presti bene a realizzare micro eventi diffusi nelle piazze, che dobbiamo rendere maggiormente fruibili, e nei quartieri, dove ad esempio vogliamo portare il cinema estivo, cui molti lodigiani sono affezionati. Il Festival della Fotografia Etica, in particolare, merita di essere sempre più sostenuto perché attrae un pubblico numeroso di provenienza nazionale e internazionale".

E "dobbiamo concentrare la promozione sul grande bacino milanese, puntando su un turismo di qualità" conclude Gendarini.