"Una violenza subita va sempre denunciata, è questo che ribadiscono le DonneDem della provincia di Lodi unendosi al coro sempre più ampio che in tutto il mondo sta lanciando un accorato appello affinchè qualsiasi sia la forma di costrizione, violenza fisica o verbale sia sempre denunciata.

L’aumento delle violenze domestiche nel periodo di lockdown e la difficoltà di poter proteggere le vittime, l’assistere alle troppo frequenti manifestazioni di sopruso e violenza subita da donne anche giovanissime in famiglia, al lavoro o tra gli amici deve essere sempre accompagnato da azioni legali di denuncia.

I motivi per cui comunque una donna, non solo ha il diritto di denunciare chi la molesta, ma ne ha quasi il dovere sono molti: la società deve prendere atto dell’imbarbarimento, ma anche di una maggiore presa di coscienza delle donne che non devono più essere inermi e possono appropriarsi degli spazi di legalità per la propria difesa. Un altro motivo? Che società vogliamo lasciare alle nostre figlie? Vogliamo che siano anche loro relegate ai margini di una società che le intimorisce e le condanna per come sono vestite, per quanto bevono o per gli amici che frequentano, mentre ai loro coetanei maschi tutto è concesso? E ancora, se non si denuncia il reato non esiste, il colpevole non esiste, ma la vittima c’è, sempre più sola, più debole e indifesa. E così un’aggressione subita rimane sulla pelle e nella memoria della vittima, ma non esiste per nessun altro.

Non importa se ci si prende qualche giorno, se nel frattempo si vive normalmente, se ci si rivolge alle autorità senza segni evidenti, non importa se quando è accaduto si indossavano pantaloncini corti, si era bevuta qualche birra o si stava camminando di notte, perché nessuno ha il diritto di usare violenza.

Mai".

DonneDem provincia di Lodi