Nel corso dell’ultimo Tavolo per l’economia, convocato giovedì 9 gennaio a Palazzo Broletto, il confronto tra l’amministrazione comunale di Lodi e le associazioni di categoria degli imprenditori, dei commercianti e degli artigiani, ha permesso di far emergere alcune criticità in merito ai contenuti del Regolamento per il contrasto dell’evasione dei tributi locali.
L’introduzione di questo strumento era stata proposta dal Comune per esercitare un maggiore controllo sul fenomeno dell’evasione che anche a Lodi provoca da un lato un mancato gettito, con evidenti ripercussioni per le casse comunali, e dall’altro genera una concorrenza sleale, a danno delle attività che sono in regola con i pagamenti.
La regolamentazione della materia è complessa, considerando anche i riflessi economico-giuridici che l’attuazione della normativa di riferimento potrebbe comportare sui rapporti tra il Comune e le attività produttive e commerciali. Da qui la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti, a seguito dei quali abbiamo scelto di ritirare il provvedimento.
Le associazioni di categoria, che sono già state informate della decisione, hanno da subito dimostrato piena disponibilità a individuare soluzioni condivise, al fine di contrastare l’evasione tributaria. L’intenzione dell’Amministrazione è ora di proseguire sulla strada del dialogo con le associazioni, per valutare successivamente l’eventuale adozione di altri strumenti che consentano con efficacia la verifica della regolarità dei pagamenti e l’applicazione di misure che non siano eccessivamente rigide, ma proporzionate nei confronti degli inadempienti.
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