seguicisu

Seguici su:  

EVITARE POLEMICHE PRETESTUOSE

data

Lunedì 18 Gennaio 2021

corpo

"La decisione annunciata dalla Regione di ricorrere al Tar contro l’ordinanza con cui il Ministero della Salute ha collocato la Lombardia in Zona Rossa è solo l’ennesima mossa fuorviante, per alimentare polemiche sui media e spostare l’attenzione dalla sostanza del problema ad una pura contrapposizione politica.

Tutti questi pretesti servono a nascondere la mancanza di trasparenza sui numeri ed le titubanze decisionali che dalla prima ondata della pandemia hanno contraddistinto l’operato della Regione, con il Presidente Fontana e l’intera giunta impegnati in un incessante rimpallo di responsabilità verso chiunque.

Il Fontana che venerdì scorso ha definito l’ordinanza del Ministro Speranza “una punizione per i lombardi” (?) è lo stesso che pochi giorni prima dichiarava di considerare inevitabile il ritorno in Zona Rossa.

Contro questa ordinanza ora Fontana si affida ad un ricorso al Tar, lo stesso organo di giustizia amministrativa che ha recentemente censurato la Regione per la decisione di imporre la didattica a distanza alle superiori a dispetto delle disposizioni normative nazionali. E’ una situazione da corto circuito istituzionale, buona solo per solleticare le tendenze populiste, e non stupisce che il Presidente della Provincia ed il Sindaco di Lodi seguano Fontana su questa strada, senza fornire una spiegazione né un dato che dimostrino oggettivamente che l’ordinanza è infondata.

Non basta ripetere come un mantra che “da noi le cose vanno bene”: bisogna prendere i dati dei 21 parametri compresi nel meccanismo di valutazione concordato tra Stato e Regioni e verificare se davvero non giustificano l’inclusione in Zona Rossa della Lombardia nel suo complesso o del Lodigiano nello specifico.

I dati di cui dispongono Regione, Provincia e Comune di Lodi sono diversi da quelli del Ministero della Salute per poter sostenere che l’ordinanza sia sbagliata?

Se sì, perché Fontana, Passerini e Casanova non li mostrano? Perché ricorrere al Tar invece di restare dentro il sistema concordato, chiedendo una revisione secondo le procedure già disponibili? E in attesa dell’esito di queste verifiche, perché non fare finalmente qualcosa di concreto e significativo a sostegno delle categorie economiche maggiormente penalizzate dal regime di Zona Rossa, integrando le misure statali?

Sino ad ora, sotto questo profilo dalla Regione si è visto ben poco (un contributo una tantum con griglia di accesso piuttosto stretta), dal Comune di Lodi ancora meno (uno sconto Tari limitato e ritardato) e dalla Provincia proprio nulla".

Partito democratico della Provincia di Lodi

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer