“Lo avevo già segnalato più volte, nel corso di questi anni e su indicazione degli stessi medici di base, ma ora ne abbiamo la certezza: il Siss, il Sistema informativo sociosanitario, quello attraverso cui vengono svolte le attività che riguardano la nostra salute, quindi ricette, certificati di idoneità e di malattia, spesso non funziona, in particolare il lunedì e il martedì. Lo ha ammesso l’assessore regionale al Welfare Bertolaso, durante un’audizione in Commissione Bilancio”: lo ha fatto sapere Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, dopo l’incontro.

“Un fatto inaccettabile di cui Bertolaso ha dato spiegazione: ha riferito che plausibilmente il Siss dei medici di famiglia non funziona di lunedì e martedì quando nei fine settimana non viene fatta la manutenzione del sistema, e questo porta al suo blocco. Un’ammissione di responsabilità che ha dell’incredibile, che va tutta addebitata ad Aria, la società partecipata della Regione che ha in gestione il Siss, che si trova in difficoltà da anni e sta funzionando a fatica, come lamentano anche i medici lodigiani” ha aggiunto la dem.

“Non solo: l’assessore, incalzato dalle nostre domande, dopo la pubblicazione di un dossier critico su Aria Spa che lui stesso aveva indirizzato alla Giunta regionale, ha ammesso le difficoltà nella realizzazione del Cup unico, che dovrebbe servire ad abbattere le liste d’attesa, e di avere fallito nell’indicare le tempistiche, più volte smentite dai fatti. È incredibile che in tempi di intelligenza artificiale in Regione Lombardia non si riesca a far funzionare i sistemi informatici. In pratica, Bertolaso ha riconosciuto il fallimento del progetto dell’agenda unica di prenotazione per la sanità, sia pubblica che privata convenzionata. Tuttavia, visto che Aria è una società al cento per cento sotto il controllo di Regione e pur considerandolo un suo problema, l’assessore non è in grado di cambiare la situazione. Da anni guida il welfare in Lombardia, ma afferma di non riuscire a fornire, attraverso Aria, i servizi che servono ai lombardi. In sintesi, l’assessore più importante della Giunta regionale ha dichiarato la sua incapacità a intervenire su questi processi, e ciò è molto preoccupante” ha riassunto Vallacchi.

“Proprio stamani i medici di medicina generale hanno inviato a Bertolaso una lettera, segnalando la situazione di criticità in cui si trovano a operare quotidianamente, tra cui l’eccessiva burocrazia, le continue richieste improprie, le normative disattese e un contesto spesso conflittuale” ha concluso la consigliera Pd.