seguicisu

Seguici su:  

LETTERA APERTA AI CANDIDATI SINDACO

data

Martedì 14 Maggio 2019

corpo

Undici proposte, suddivise in tre macro-aree e rivolte ai candidati sindaci dei 47 Comuni che andranno al voto nel Lodigiano.

Undici richieste di impegno per rilanciare “uno sviluppo davvero sostenibile del territorio, sotto il profilo sociale, ambientale ed economico”.

L’appello è di tre Ordini professionali del Lodigiano - l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati e l’Ordine degli Ingegneri – che complessivamente raccolgono oltre 1.500 professionisti del territorio.

In una lettera aperta rivolta ai candidati sindaci, i presidenti dei tre Ordini professionali propongono 11 obiettivi che consentirebbero al Lodigiano di concretizzare l’impegno per lo sviluppo sostenibile, e invitano i candidati a sottoscriverli, indipendentemente dalla coalizione politica di appartenenza.

I punti riguardano la pianificazione urbanistica, la tutela dell’ambiente con l’urgenza di intervenire per mitigare i cambiamenti climatici, e la necessità di uniformare gli standard del patrimonio edilizio, partendo da una mappatura delle priorità di intervento sulle infrastrutture scolastiche, sportive e viabilistiche.

“Ci siamo sentiti in dovere di proporre una riflessione - affermano i tre presidenti Chiara Panigatta (Architetti), Renato Piolini (Geometri) e Luca Bertoni (Ingegneri) -sulle scelte territoriali per l’intero Lodigiano: l’assenza delle elezioni provinciali ha di fatto delimitato al territorio comunale il perimetro delle proposte amministrative. Dimenticando che dal 28 maggio i Sindaci e i Consigli Comunali dovranno indirizzare direttamente le scelte della Provincia e di tutti gli Enti e le Società partecipate”.

Il testo è stato presentato in questi giorni dai tre Ordini alle segreterie dei partiti politici, ma l’appello è rivolto a tutti i candidati dei 47 Comuni che andranno al voto per le elezioni amministrative del 26 maggio: “Siamo disponibili a un confronto con ciascuno di loro – precisano i tre presidenti - e diamo fin da ora la disponibilità dei nostri Ordini per supportare i Comuni a livello istituzionale e professionale, ovviamente nel massimo rispetto reciproco dei ruoli e delle competenze, per l’inizio di una nuova stagione che sia davvero orientata a uno sviluppo coordinato, coeso e sostenibile del Lodigiano. Sentiamo di poter offrire, soprattutto, un metodo per individuare obiettivi, stabilire le priorità, pianificare le azioni e monitorare i risultati”.

Le prime 5 proposte riguardano la gestione del territorio e propongono per esempio l’utilizzo di protocolli di sostenibilità ambientale nella redazione dei PGT, ricordando la possibilità – oggi consentita alle amministrazioni - di ragionare su PGT associati tra più Comuni. Per prevenire la corruzione viene invece segnalata la “buona pratica” del protocollo di legalità del Comune di Merlino, un modello replicabile contro le infiltrazioni mafiose.

“Il PTCP vigente ha suddiviso il territorio in ambiti di concertazione per condividere su scala sovracomunale le scelte più importanti. Perché non redigere, per ogni ambito - afferma Chiara Panigatta, presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - un PGT in forma associata e dare, così, un esempio concreto che il nostro territorio sa fare gioco di squadra?”

La seconda macro-area (4 proposte) riguarda la gestione ambientale e le strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici, un tema di urgente attualità sul quale gli Ordini professionali invitano a lavorare recuperando la coesione territoriale del Lodigiano e partendo da due “temi caldi”, ovvero la gestione dei rifiuti e lo smaltimento dei fanghi di depurazione.

Sempre in tema di cambiamenti climatici, gli Ordini propongono di riattivare l’Agenzia per l’Energia, che era stata costituita dalla Provincia di Lodi nel 2007 e che negli anni di operatività aveva prodotto risultati interessanti, per esempio con l’organizzazione di momenti di formazione dedicati ai tecnici comunali sui controlli energetici dei progetti edilizi.

Proprio l’Agenzia per l’Energia aveva sostenuto circa quindici Comuni della provincia di Lodi nella redazione dei PAES - Piani d'Azione per l’Energia sostenibile, documenti che gli Ordini propongono di recuperare e “tirare fuori dai cassetti” per poterli applicare ciascuno nel proprio territorio. “Non c’è buon governo senza una buona pianificazione: il PAES – precisa Luca Bertoni, presidente dell’Ordine degli Ingegneri - consente di mettere a fuoco tutti gli obiettivi del programma elettorale nel settore energia e ambiente, pianificandone l’esecuzione, individuando le risorse economiche e le responsabilità, e prevede che venga effettuata una verifica biennale degli obiettivi raggiunti”.

Il terzo gruppo di proposte riguarda la qualità e la sicurezza delle scuole, delle strutture sportive e delle strade: si suggerisce di promuovere su scala territoriale una valutazione del livello di sicurezza e di sostenibilità ambientale, con parametri unici e omogenei, per poi redigere una mappa di priorità che valga per l’intero territorio ed indirizzare le prime risorse per gli interventi più necessari. “E’ un obiettivo certamente ambizioso, – precisa Renato Piolini, presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati – ma riteniamo che il Lodigiano possa mirare in alto e offrire la possibilità che ad ogni cittadino venga garantita la medesima qualità dei servizi, indipendentemente dal luogo di residenza”.

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer