seguicisu

Seguici su:  

A LODI IL MOVIMENTO ANIMALISTA PRESENTA IL PROGRAMMA

data

Mercoledì 15 Novembre 2017

corpo

Nela Caffetteria Albarola di Via Maestri del Lavoro, i rappresentanti lodigiani del Partito Movimento Animalista, fondato da Michela Vittoria Brambilla, hanno presentato gli impegni programmatici in vista delle prossime elezioni politiche e regionali.
Sono intervenuti: Sonia Luppi (responsabile provinciale), Emanuele Arensi (vice responsabile provinciale) e Simone Pavesi (dirigente nazionale).

Nel corso della conferenza stampa è stato innanzitutto ricordato che il Movimento Animalista non è un partito come gli altri, non è fatto da chi nella politica ha cercato una sistemazione, ma è composto da professionisti del volontariato, tutte persone con anni di esperienza all’interno di piccole e grandi organizzazioni impegnate per la tutela dei diritti degli animali. Rappresentanti della società civile che hanno deciso di entrare direttamente nelle Istituzioni per incardinare anche nell’ordinamento giuridico quel cambiamento sociale basato sui nuovi valori di rispetto per gli animali, sempre più radicati nei cittadini e ai quali le Istituzioni sono purtroppo ancora troppo sorde.

“Piano regionale Diritti Animali” e “Agenda per un’Italia migliore” i titoli dei documenti programmatici illustrati dai militanti del partito: dalle forti restrizioni all’attività venatoria (riduzione delle giornate di caccia da 5 a 2 per consentire ai cittadini di godere della natura senza il rischio di essere impallinati – oltre 25% di vittime “civili” nella scorsa stagione venatoria – e giro di vite su controlli dell’idoneità psicofisica di chi imbraccia un facile, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere l’abolizione della caccia in ogni sua forma), all’istituzione di un Servizio Sanitario Veterinario mutualistico finalizzato ad assicurare i cosiddetti LEAvet Livelli Essenziali di Assistenza per gli animali domestici di famiglie (anche di anziani) che non possono permettersi di sostenere le gravose spese veterinaria anche per i soli accertamenti clinico-diagnostici (il 55% degli over 65 vive con animale, ma il 34% dichiara di non essere in grado di fare fronte alle spese veterinarie, fonte Federanziani, ANMVI, LEIDAA 2017).

Riforma del Codice Penale non solo per assicurare inasprimento delle pene per chi maltratta un animale ma anche per modificare l’oggetto della tutela dal “sentimento di pietas” verso l’animale, all’animale stesso in quanto essere senziente. Ricostituzione del Corpo Forestale dello Stato; divieto di utilizzare animali per la trazione di carrozze/botticelle; divieto di allevamento di animali per farne pellicce; rideterminazione dell’aliquota IVA sui prodotti per l’alimentazione degli animali da compagnia; finanziamento della ricerca che non usa l’animale come modello sperimentale (no alla vivisezione); promozione (ma senza alcuna imposizione) dell’alimentazione vegetariana e vegana nelle mense pubbliche (dagli asili nido sino anche nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie).

Ma non solo diritti animali. Il Movimento Animalista è un partito di ispirazione liberale e riformista e in quanto tale non fa riferimento ad ideologie partitiche, non è un partito conservatore, è attento alle istanze di tutti i gruppi sociali e mira ad un costante adeguamento del “sistema paese” alla naturale evoluzione della società con riforme strutturali nell’ordinamento politico, giuridico, economico e sociale.

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer