Presentato in Regione a Milano l'emendamento al Progetto di Legge relativo ai Parchi di interesse regionale con il quale si dice un 'no' definitivo all'impianto di pirolisi che dovrebbe sorgere a Retorbido nel pavese.

"Non e' un caso, soprattutto rispetto alle richieste del territorio pavese che erano state avanzate nel tempo - ha ribadito l'assessore regionale Claudia Terzi -; tradotto in
parole povere vuol dire che dopo l'approvazione di questo emendamento sara' impossibile realizzare qualsiasi tipo di impianto di trattamento rifiuti su quelle che sono le aree variamente protette di Regione Lombardia e per il Pavese vuol dire un no convinto e definitivo all'impianto di pirolisi di Retorbido. Direi che e' una presa di posizione fortissima a cui va dato merito anche al presidente Maroni, che firmera' l'emendamento che il 15 novembre verra' presentato in Consiglio, e che si e' speso tantissimo in prima persona".

"Quella dell'intervento normativo - fa presente l'assessore lombardo - e' una strada che e' stata intrapresa dopo una serie di approfondimenti. Nell'emendamento e' prevista anche un elemento di particolare novita' che e' la retroattivita' di questa previsione, cioe' la possibilita' che venga applicata anche a istanze gia' in corso, in modo che non ci siano motivi da parte dei nostri tecnici per prendere una posizione contraria a quella politica rispetto all'impianto di Retorbido".

Contro l'impianto di pirolisi si erano mossi più volte sia i cittadini della zona che gli amministratori pubblici, con manifestazioni che avevano coinvolto migliaia di persone.