Far mantenere le promesse fatte: è l'obbiettivo ambizioso del 'Patto con il sindaco', le richieste delle micro e piccole imprese artigiane ai sette candidati a sindaco di Lodi, in corsa per le amministrative del prossimo mese di giugno.

L'hanno messo a punto Confartigianato Imprese e Unione Artigiani e Imprese della provincia di Lodi per evitare che le promesse fatte in campagna elettorale non trovino poi attuazione concreta.

Il testo è stato illustrato dai rappresentanti delle due organizzazioni produttive - Marco Crotti, Vittorio Boselli e Mauro Parazzi per Confartigianato, Nicola Marini e Mauro Sangalli per l'Unione - alla stampa nel corso di un incontro nella sede dell'Unione, in via Lago Maggiore.

Cosa contiene ?

Proposte concrete per rilanciare il settore, alle prese con una crisi persistente, come hanno attestato anche gli ultimi dati diffusi dalla Camera di Commercio sul numero delle imprese attive nel Lodigiano. "Si tratta di proposte che vorremmo inserite nell'agenda di mandato amministrativo 2017-2022 della prossima amministrazione comunale" hanno ribadito i rappesentanti delle due organizzazioni, annunciando che saranno illustrate ai sette candidati sindaco in un incontro riservato agli artigiani in programma venerdì prossimo, 19 maggio, nella sede di Confartigianato in via Marescalca.

Qual è lo spirito di fondo ?

Fare dell'impresa un valore aggiunto per la città ed il territorio e non una realtà da spremere il più possibile. Ecco così la richiesta di rivedere la tariffa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, oggi sbilanciata a Lodi a favore della famiglia e a carico dell'impresa, assieme alla riduzione della tassazione sugli immobili produttivi. Poi, la richiesta di rendere più efficace la spesa pubblica, pensando alle possibili ricadute occupazionali sul territorio.

Due i suggerimenti per rilanciare l'economia non solo cittadina: dare attuazione al Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e definire un valido piano di marketing territoriale.

Con una indicazione di fondo: il prossimo sindaco dovrà comprendere che non è chiamato solo a guidare una città, ma a a delineare il cammino di tutto il territorio: "Vi è ancora poca consapevolezza di questa necessità nei candidati a sindaco" ha rilevato Vittorio Boselli.