“Lo scorso 30 ottobre, durante la seduta della Commissione Ambiente, abbiamo presentato un’interrogazione urgente al Ministro delle Infrastrutture riguardante le condizioni ormai insostenibili del ponte di Via Cadorna sul fiume Serio, a Crema in Lombardia - lo riferisce Valentina Barzotti, parlamentare del Movimento 5 Stelle -. Questo ponte, punto di transito cruciale per la città, presenta gravi problematiche strutturali che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e l’efficacia della mobilità locale".
"Tra le principali criticità del ponte - afferma la Barzotti - emergono dossi molto elevati sia in ingresso che in uscita, che rendono problematico il passaggio dei veicoli, in particolare dei mezzi di emergenza come le ambulanze, nonché dei mezzi pesanti e di altezza superiore alla media. Inoltre, l’infrastruttura non consente la sosta sulla passerella ciclopedonale, limitando ulteriormente la fruibilità da parte dei pedoni e dei ciclisti".
"Dal 2019, il nostro gruppo con l’allora consigliere comunale Manuel Draghetti ha denunciato i gravi ritardi nell’iter di realizzazione degli interventi necessari - prosegue la parlamentare -, rispetto alle tempistiche inizialmente stabilite proponendo di considerare anche l’abbattimento del ponte. Questi ritardi sono documentati e costantemente evidenziati attraverso atti ispettivi, che mettono in luce l’inerzia nell’attuazione dei lavori di consolidamento strutturale".
"Ad oggi nessun progresso è stato registrato - conclude la Barzotti -: la situazione è rimasta invariata e le risposte da parte del governo sono state insufficienti. Ad aggravare ulteriormente lo stato del ponte è sopraggiunta la piena del fiume Serio, che ha aumentato il livello di pericolosità della struttura e l’urgenza degli interventi di messa in sicurezza. Non abbiamo ottenuto risposte convincenti, ma non c’è più tempo da perdere."
"Gli assessori a lavori pubblici e mobilità a Crema cambiano, ma il ponte di via Cadorna resta lì. Fino a quando? - si chiede il già consigliere comunale a Crema, Manuel Draghetti -Serve garantire massima sicurezza ai Cremaschi, che attendono questo intervento da decenni, senza penalizzare importanti quartieri cittadini con la chiusura del Ponte per molti mesi. A quando gli interventi promessi tante volte ai Cremaschi? Continueremo ad interessarci della questione perché i Cremaschi meritano rispetto e la città di Crema una dignità che spesso viene dimenticata”.
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