Revoca per alcuni degli aumenti tariffari decisi di recente dal commissario straordinario in comune a Lodi, Mariano Savastano.

Lo assicura Carlo Gendarini, candidato a sindaco della città per la coalizione di centro sinistra.

In un comunicato diffuso in queste ore, Gendarini, dopo aver sottolineato la tradizione di forte attenzione al sociale che ha sempre avuto il centro sinistra, ribadisce: "I recenti aumenti delle tariffe per i servizi scolastici - trasporto, refezione, pre e post scuola - e per alcune prestazioni sociali - pasti a domicilio, assistenza domiciliare, trasporto sociale, telesoccorso - hanno un impatto significativo su alcune fasce della popolazione cittadina che risultano particolarmente colpite dagli aumenti. Interverremo di conseguenza su questi aspetti, considerato che per revocare gli aumenti tariffari serve reperire risorse per circa 70.000 euro, cifra che il bilancio del Comune di Lodi può comunque assorbire senza penalizzare i cittadini meno abbienti".

Non solo; "in questa logica - aggiunge il candidato a sindaco - è peraltro nostra intenzione avviare una ricognizione puntuale di tutte le fonti di gettito del Comune; vogliamo eliminare tariffe e tasse che non portano un impatto significativo alle casse comunali – pur rappresentando un aggravio di procedure per i cittadini e un impegno per il Comune. Si potrà così cominciare ad alleviare il peso fiscale su famiglie e imprese".

"Per questa operazione di diminuzione del carico fiscale - conclude Gendarini -, come stabilito nel nostro programma amministrativo, occorre ridurre inizialmente le tariffe a maggiore valenza sociale, come la mensa scolastica e i servizi di pre e post scuola. L’accesso ai servizi comunali e le quote di compartecipazione ai costi richieste agli utenti saranno comunque definiti in base alle condizioni socio-economiche delle famiglie. Per le famiglie con 2 o più figli minori a carico prevediamo di praticare riduzioni progressive o trattamenti forfettari".