“Prendiamo atto di quanto stabilito dai giudici, anche se ribadiamo con fermezza che la nostra azione amministrativa non è mai stata guidata, neanche lontanamente, da una volontà discriminatoria.
Rispettiamo la sentenza, come giusto che sia, convinti però che alla base del nostro provvedimento vi fosse una intenzione opposta: garantire la parità di trattamento”.
Lo scrive in una nota l'amministrazione comunale di Lodi sulla sentenza della Corte d'appello di Milano sul caso "Regolamento comunale per l'accesso alle prestazioni agevolate".
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