"Dopo le dimissioni di Sancilio per la fondazione Santa Chiara si deve aprire una nuova fase.
Per anni, nelle gestioni precedenti a questa, l'ente è stato guidato in modo encomiabile tra mille difficoltà, perciò auspichiamo che la recente gestione fallimentare possa concudersi per lasciare spazio ad un CdA che dovrà vedere alla presidenza una persona che si dedichi ogni giorno per far tornare a funzionare l'ente come prima della gestione Sancilio e ancora meglio.
Serve quindi una persona che abbia competenze nel settore, una mentalità aperta al sociale e che abbia le capacità di guidare il cda e l'ente in modo unitario, non un amico qualunque di Maggi.
Il sindaco e il vicesindaco hanno già sbagliato con le prime nomine del cda e abbiamo perso tempo.
Ora, per salvaguardare i nostri anziani e fare in modo che la fondazione S.Chiara torni a navigare in acque tranquille e sicure, si metta il consiglio in condizioni di lavorare e contribuire in modo concreto.
Ci sono questioni delicate da risolvere subito, come l'approvazione del bilancio preventivo 2020 e le nomine dei direttori generali e sanitario.
Casanova e Maggi hanno già avuto grosse responsabilità del mese di marzo per non aver fatto nulla, o quasi, per chiedere i tamponi all'Ats mentre decine di anziani morivano, ora non si rendano partecipi dell'ennesimo pasticcio".
Comunicato a firma di tutta l'opposizione sulla questione delle dimissione del presidente di S.Chiara
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