"Esprimiamo forte preoccupazione a seguito dalla lettera dei sindacati aziendali della Fondazione Santa Chiara di Lodi recapitata ieri al sindaco e, per conoscenza, a tutti noi consiglieri di opposizione riguardo la drammatica situazione economica dell’ente. Situazione così grave da paventare addirittura la possibilità di non pagamento degli stipendi al personale e, a caduta, anche di non svolgerne una corretta gestione.

Di fronte a questo appello a Sindaco e Regione, che non ha ancora fatto pervenire i fondi destinati alla Rsa, e vista la gestione sciagurata dell’ex presidente Sancilio, uomo del vicesindaco Lorenzo Maggi, non possiamo rimanere in silenzio.

Vale la pena ricordare come dalla nomina del nuovo consiglio la gestione di Sancilio sia stata accentrata a sé stesso e volta a disquisire sul suo compenso, peraltro non dovuto nonché segnata dalla sua palpabile assenza durante il delicato periodo covid.

Tutto ciò sta provocando forti tensioni interne che hanno portato alle dimissioni di due consiglieri impossibilitati a svolgere la loro funzione; in particolare il Dott. Calandra ha lasciato con una lunga lettera di accusa nei confronti di Sancilio.

Tutto ciò aggravato dall’immobilismo di sindaco e suo vice. Lo stesso vice, mai domo nel dichiararsi liberale, che in questi giorni sta picchiando i piedi attaccando il sindaco, contestando il risultato della elezione, peraltro regolare, della nuova presidente Avv. Invernizzi e non fa partecipare i propri assessori ai lavori di giunta, in ossequio ai patti di mera spartizione concordati con il manuale Cencelli che dovevano vedere il suo candidato dottor Caretta, persona per bene e stimata, al vertice.

Lo stesso soggetto minaccia una crisi di giunta, ma l’unica crisi in atto è quella dei suoi nervi. Siamo al corrente che ci sarà una riunione di maggioranza nella quale speriamo che i suoi alleati si vogliano occupare, non delle baggianate del “Lorenzo furioso", ma di dare invece una concreta mano sollecitando Regione Lombardia affinché faccia il proprio dovere verso le RSA tutte.

Servono contributi che possano sostenere l’ente per evitare che le conseguenze ricadano sulle famiglie, sui lavoratori e sui fornitori della fondazione.

Come opposizione invece chiederemo che venga convocata immediatamente una commissione urgente per affrontare il tema e facciamo quadrato per dare il nostro contributo a S. Chiara che non è di ne di Maggi ne di questa Giunta, ma della città. Lo dobbiamo a S. Chiara, agli anziani, al personale ma soprattutto alla nostra coscienza".

I consiglieri di minoranza dei gruppi Lodi Civica, Lodi al centro, Gendarini Sindaco, M5S, Partito Democratico, 110 & Lodi