Gli attivisti lodigiani e cremaschi dell’associazione "Schierarsi" annunciano una nuova mobilitazione per contrastare il piano di riarmo votato trasversalmente da destra a sinistra dal Parlamento europeo.

Dopo il successo della raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’associazione — che fa riferimento ad Alessandro Di Battista — torna nelle piazze con una nuova campagna nazionale di informazione e coinvolgimento civico.

A partire dai prossimi giorni, verranno allestiti banchetti informativi in numerose città italiane con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la partecipazione attiva dei cittadini su un tema di fondamentale importanza: le spese militari europee.

"Noi non ci stiamo a vedere 800 miliardi di euro destinati al riarmo", dichiarano gli attivisti. "Si tratta di una cifra enorme, che potrebbe invece essere investita in settori cruciali come sanità, istruzione, infrastrutture, sicurezza, welfare e servizi sociali."

Al centro dell’iniziativa, una domanda chiara e diretta, rivolta a tutti i cittadini: “Tu cosa faresti con 800 miliardi di euro?”

Per raccogliere le opinioni della popolazione, l’associazione ha predisposto un questionario semplice e accessibile, attraverso il quale chiunque potrà esprimere la propria posizione su come andrebbero spese le risorse pubbliche. Un gesto simbolico, ma potente, per ridare voce a chi troppo spesso resta escluso dal dibattito politico.

"Schierarsi" invita a partecipare alle iniziative in programma e a unirsi alla mobilitazione. "Schierati anche tu. Perché il futuro si costruisce, non si distrugge.”

Domani, sabato 3 maggio dalle 15.30 alle 18.30 gli attivisti saranno presenti in via Mazzini a Crema.