Sulla crisi del settore latte, legata in particolare al prezzo troppo esiguo pagato dalle industrie di trasformazione agli allevatori, prende posizione oggi il consigliere regionale lodigiano, Pietro Foroni.
“Accolgo con favore le parole dell’assessore Gianni Fava sull’idea di creare un marchio che certifichi e contraddistingua i prodotti del comparto lattiero caseario del nostro territorio, di quello cremasco e della bassa bergamasca - afferma il consigliere -. Ricordo che la Lombardia è la prima regione italiana per la produzione di lette, ma l’intero settore sta attraversando una crisi senza precedenti. E’ fondamentale, dunque, ricreare la filiera di trasformazione e spezzare il monopolio delle industrie di trasformazione francesi che dettano il prezzo, contrastando le forzature delle lobbies e delle grandi imprese industriali".
"Regione Lombardia, attraverso il Piano di sviluppo rurale, - afferma Foroni - ha messo a disposizione più di 200 milioni a sostegno delle imprese agricole, anche per effettuare questo tipo di investimenti. E’ il mondo agricolo ora che deve cogliere la sfida e combattere. Ritengo anche, che un sostegno fondamentale possa derivare dal coinvolgimento del mondo bancario territoriale. In qualità di consigliere regionale mi metto a completa disposizione per costruire, nei limiti delle mie competenze istituzionali, questo importante percorso”.
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