Quello che è avvenuto ieri, lo sversamento di idrocarburi da una cisterna direttamente nelle acque della Muzzetta che attraversa Paullo, purtroppo non è un caso isolato.

Basta scorrere le pagine dei quotidiani locali o le pagine social di comitati ambientali locali o anche solo di normali cittadini per scoprire che fatti di questo tipo accadono con una frequenza preoccupante.

“Di fronte a questi fatti – dichiara Matteo Piloni, consigliere regionale del Partito Democratico – cresce la rabbia per il persistere di atteggiamenti che sono un vero oltraggio a quanti lavorano e si spendono per mantenere un territorio vivibile e le sue acque pulite. Lo sappiamo noi cittadini lombardi che viviamo in una regione con la densità abitativa più alta d’Italia e lo sanno i nostri sindaci che, ogni giorno, devono adoperarsi per attivare politiche di contenimento delle emissioni inquinanti e per rendere le nostre città e le nostre campagne.
Quanto accaduto alla Muzzetta è stato circoscritto velocemente grazie all’intervento tempestivo di ARPA e della Polizia municipale, impedendo in questo modo che il danno fosse ben peggiore, ma questo non ci deve bastare. Dobbiamo fare in modo che  vista la criticità della situazione ambientale e climatica più generale, anche le sanzioni e le pene per coloro che compiono questi atti cresca di livello. Dobbiamo anche cominciare a parlare in alcuni casi di veri e propri delitti ambientali e commisurare adeguatamente le pene.
Come Consiglio regionale – conclude Piloni – siamo molto sensibili su questi episodi tanto che, proprio una settimana fa, abbiamo votato in Aula una risoluzione che impegna la Giunta di Palazzo Lombardia a mappare gli scarichi di tutti i corsi irrigui compresi nei Contratti di Fiumi. Non basta, ovviamente, e sarà indispensabile che si trovino da subito nuove azioni per proteggere quella che è ormai una risorsa scarsa che dobbiamo preservare: l’acqua. E questo dobbiamo impegnarci a farlo con tutte le nostre forze.”