"Anche Matteo Piloni richiede il vitalizio in Regione Lombardia. Dopo la questione dei rimborsi da presidente del consiglio comunale nel 2012, scoperta dall'allora gruppo del M5S Cremasco, il rappresentante PD della provincia di Cremona non si smentisce mai e fa della coerenza una sua virtù!".

Lo ribadisce, in un comunicato diffuso in queste ore, l'ex consigliere comunale a Crema per il Movimento 5 Stelle, Manuel Draghetti, che prosegue: "Il buon Piloni non vota a favore della reintroduzione dei vitalizi in Regione Lombardia, ma poi, vista l'opportunità, ne fa richiesta formale in Regione. Probabilmente per Piloni la politica non è un servizio, ma un'opportunità per se stesso, visti i lustri di attività politica nelle istituzioni a spese del contribuente. Tutto questo alla faccia dei lavoratori italiani sempre più impoveriti dall'inflazione, dall'aumento di costi e tasse e dal ristagno totale degli stipendi".

"In effetti però - conclude Draghetti nel suo intervento -sarebbe bastato leggere la storia di Piloni per capire che non si sarebbe lasciato sfuggire una tale occasione. Questa azione, di quasi tutto il centrodestra, sua e di altri 4 consiglieri PD, è un messaggio devastante che crea un solco ancora più profondo tra il popolo e coloro che, dall'alto del loro potere, credono di fare della buona politica, ma invece è della politica buona solo per il proprio tornaconto!".