"La crisi sanitaria, economica e sociale che stiamo attraversando a causa del COVID ha distolto l’attenzione da uno dei più grandi problemi del nostro Paese: la criminalità organizzata e il fenomeno mafioso in tutte le sue forme, e mai come in questo momento il welfare mafioso ha possibilità e spazio per potersi affermare.

Le fragilità sociali, ulteriormente amplificate dalla pandemia, offrono mille spazi alla criminilità organizzata per infiltrarsi nei settori più colpiti dalla crisi economica ed il ricorso all'usura è terreno fertile per il welfare mafioso, è quindi necessario tenere alta la guardia.

L’allarme lanciato dalla Guardia di Finanza sul mercato dei crediti deteriorati, diventato un business per organizzazioni mafiose che vogliono entrare nel capitale sociale di imprese legali, non deve essere sottovalutato e va tenuto ben presente ad ogni livello territoriale: prevenzione e contrasto devono andare di pari passo.

Le infiltrazione della mafia nell'economia riguardano ormai tutta Italia, a conferma di questo riporto che nel solo Veneto l’osservatorio della Guardia di Finanza sull’apertura di nuove imprese nel primo periodo di lockdown da COVID, ha evidenziato 2.700 nuove aperture di cui quasi 1.000 legate a persone con precedenti penali e di queste ben 200 per reati mafiosi.

Parimenti massima attenzione va riservata alle ecomafie, le indagini rallentate dalla pandemia e le deroghe emergenziali offrono nuovi ed inediti spazi di manovra ed anche su questo tema è necessario mantentenere alta l'attenzione.

La lotta a tutte le manifestazioni del fenomeno mafioso va tenuta al centro dell'attenzione politica generale e dovrebbe essere condivisa da tutte le forze politiche, ma lo Stato riuscirà mai a sconfiggere le mafie? Sono convinto che la risposta sia si, ma occorre un cambiamento culturale in grado di mettere la lotta alle mafie al centro dell’azione politica di qualsiasi governo o amministrazione territoriale.

Con la verità e la trasparenza potremo sconfiggere la cultura mafiosa, non basta reprimere i singoli episodi di criminalità sul territorio, la vera sfida è quella di identificare e smantellare i comitati d’affari dove spesso si saldano interessi economici mafiosi e fratellanza massonica. Tutti noi dobbiamo misurarci con queste evidenze ed avere come obiettivo comune la sconfitta delle mafie. Anche e soprattutto in tempi di COVID".

Giuseppe Di Silvestre Vice Segretario Federazione Provinciale | PD Lodi - Segretario Circolo del Partito Democratico | Sant’Angelo Lodigiano