Sono stati necessari i rigori per stabilire chi, tra Italia e Spagna, avrebbe dovuto sfidare il Portogallo per l'aggiudicazione - domani - del titolo di campione d'Europa 2023 di hockey su pista.

I tempi regolamentari, infatti, della partita tra iberici e italiani si sono chiusi sul 4 a 4 in una sfida emozionante che non ha lasciato delusi gli spettatori.

I supplementari, invece, sono trascorsi senza colpo ferire, sino ai rigori conclusivi che non hanno arriso agli azzurri.

Cocco, Malagoli e Gavioli non riescono a infilare in rete la pallina, mentre Carballiera, Aragones e Barroso non hanno difficoltà a superare Gnata con bordate imprendibili: 3 a 0 e Spagna che, domani, tenterà di confermarsi sul tetto più alto d'Europa davanti al pubblico della Catalogna.

Ricchi d'emozioni, come detto, i cinquanta minuti di gioco.

E' Malagoli a portare avanti l'Italia al tredicesimo del primo tempo, ma bastano trenta secondi di gioco agli spagnoli per pareggiare i conti con Bargallò; la Spagna è sempre pungente, ma al diciannovesimo un brutto fallo su Compagno - colpito al volto con la stecca - consegna ai ragazzi allenati da Alessandro Bertolucci la doppia possibilità di ripassare in vantaggio: Cocco sbaglia il tiro libero, ma in superiorità numerica gli azzurri vanno a segno proprio con Cocco: 2 a 1 e primi venticinque minuti di gioco andati.

Nel secondo tempo, ci vogliono ben sedici minuti alla Spagna per battere ancora Gnata con Aragones e tornare in parità sul 2 a 2; le 'furie rosse' si scatenano ma - a sorpresa - sono ancora gli azzurri a passare in vantaggio con un'altra splendida rete di Malagoli al ventesimo.

Sembra fatta, ma questa volta agli spagnoli bastano dieci secondi di gioco per riportarsi in parità: Marc Grau supera il portiere italiano ed è 3 a 3; non solo, dopo una quarantina di secondi è Nil Roca a portare in vantaggio per la prima volta la Spagna a poco meno di tre minuti dal termine del confronto.

Il pubblico pensa già alla finale col Portogallo, ma a quarantasei secondi dalla sirena conclusiva è ancora Malagoli a sorprendere il portiere avversario.

Poi i supplementari ed i rigori che premiano la compagine locale.

Splendida comunque la prova dei ragazzi di Bertolucci, in corsa sino all'ultimo per una finale che avrebbero meritato.