Partita dalle mille emozioni questa sera al PalaCastellotti di Lodi.
In gara 4 delle finali scudetto di hockey su pista tra Amatori e Trissino si sono vissuti tanti momenti particolari, compresi supplementari e rigori, che hanno lasciato col fiato sospeso le tue tifoserie.
Primo tempo di marca giallorossa; segna subito Faccin su rigore, seguito un minuto dopo da Compagno su tiro libero; Gavioli riapre momentaneamente la partita, ma la tripletta successiva firmata da Nadini, Najera e Fernandes stende il Trissino: è un sorprendente 5 a 1 che manda in visibilio i tifosi giallorossi.
Secondo tempo, cambia tutto; prendono il sopravvento i fuoriclasse bluceleste che, minuto dopo minuto, recuperano la partità mandando a segno Malagoli due volte, Garcia e Gavioli: 5 a 5 e i tifosi vicentini tornano a sperare in un successo che eviti gara 5.
Supplementari da brividi; il primo passa indenne, mentre il secondo regala sorprese a non finire; Faccin va a segno dopo pochi secondi di gioco, ma subito dopo è Alvarinho a pareggiare i conti; Compagno fa una prodezza delle sue e l'Amatori torna in vantaggio; la gioia giallorossa dura una manciata di secondi: bordata di Cocco, deviazione di Mendez e 7 a 7.
Non restano che i rigori e qui sorprese su sorprese; Antonioni fallisce il suo tiro, mentre Cocco porta in vantaggio per la prima volta il Trissino; va sul dischetto Faccin che - letteralmente - buca la rete: gol fantasma non visto dagli arbitri; Alvarinho porta a due le reti di vantaggio dei veneti che rimangono tali dopo i turni di Compagno e Malagoli; decisivo a questo punto il tentativo di Nadini: Zampoli para e consegna lo scudetto al Trissino, con tanto rammarico per una occasione a portata di mano e non sfruttata appieno dall'Amatori.
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